La mafia non può essere considerata diretta espressione della cultura popolare meridionale. Tuttavia, i mafiosi sono molto abili nello strumentalizzare e manipolare i codici culturali della comunità in cui sono inseriti per farne un collante utile alla tenuta interna dei clan. Si pensi, ad esempio, al concetto di onore, che i mafiosi modellano al fine di distinguersi nella gerarchia sociale e accrescere la loro reputazione. Autodefinendosi uomini d’onore e distorcendo il concetto stesso, i mafiosi si appropriano di una dimensione culturale e simbolica per essere riconosciuti all’esterno e riconoscersi tra loro. Tale dimensione è fondamentale per l’identità dei mafiosi e la costruzione della loro reputazione.