Sono imprenditori disponibili a trovare con i mafiosi un accordo attivo, dal quale derivano obblighi reciproci di collaborazione. Possono essere suddivisi in imprenditori strumentali e imprenditori clienti. I primi sono attori economici a capo di imprese “forti”: in virtù delle competenze e risorse che detengono possono quindi negoziare condizioni favorevoli con i mafiosi, promuovendo essi stessi scambi reciprocamente vantaggiosi. Gli imprenditori clienti sono invece legati ai mafiosi da un rapporto organico, stabile e duraturo, che può sfociare anche in processi di identificazione vera e propria.