L’antimafia è l’insieme di azioni, interventi, idee e attori che si pongono come obbiettivo quello di contrastare il fenomeno mafioso. Possiamo distinguere un’antimafia istituzionale e una sociale. La prima è formata da organismi statali che combattono il fenomeno a livello giudiziario. Tra questi, la Direzione Nazionale Antimafia (DNA) e le Direzioni Distrettuali Antimafia, che si occupano di indagare e portare a processo le organizzazioni mafiose. L’attività di repressione è portata avanti anche dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA), unità interforze di polizia, carabinieri e guardia finanza. Rientra nell’antimafia istituzionale anche l’attività della Commissione parlamentare antimafia, che tra i suoi compiti ha la valutazione dell’applicazione delle leggi antimafia, la formulazione di proposte legislative ad hoc e l’inchiesta sul fenomeno mafioso, sui suoi aspetti specifici e le recenti evoluzioni. Con antimafia sociale si fa invece riferimento alle iniziative della società civile per contrastare il fenomeno mafioso. Spesso questi sforzi hanno come esito la creazione di movimenti e associazioni. Il caso emblematico è quello del network di Libera, la più grande associazione antimafia presente in Italia.