L’area grigia non è soltanto l’insieme delle relazioni collusive intrattenute dai mafiosi con soggetti esterni, ma è qualcosa di più ampio e complesso. Si tratta di uno spazio in cui una serie di attori (imprenditori, politici, professionisti, funzionari pubblici) mettono in atto pratiche che si collocano a cavallo tra sfera legale e illegale (ad esempio, un sistema corruttivo per gestire appalti pubblici). In questo spazio opaco trovano terreno fertile le mafie, che possono inserirvisi per offrire i loro servizi di protezione e mediazione. Tuttavia, è importante sottolineare come l’area grigia goda di una sua autonomia, tanto che al suo interno i mafiosi non ricoprono sempre e necessariamente una posizione dominante. Il suo funzionamento si basa sull’esistenza di giochi a somma positiva, in base ai quali tutti i partecipanti al gioco hanno qualcosa da guadagnare.