Le mafie si presentano in modo differenziato nello spazio e nel tempo. Esse di solito presentano un livello inter-organizzativo e uno intra-organizzativo. Il primo, presente in Cosa nostra e ‘ndrangheta (più raro nel fenomeno delle camorre), consiste in un livello organizzativo che regola le relazioni tra i vari gruppi che compongono l’organizzazione mafiosa, ossia le singole cosche o le famiglie mafiose, svolgendo funzioni simboliche e di coordinamento. Il secondo, invece, attiene alla struttura dei singoli gruppi mafiosi. Le famiglie mafiose combinano in modo variabile due formule organizzative: possono essere più votate al controllo del territorio, funzionale alla ricerca del potere, mostrando una struttura più gerarchica; oppure possono essere più indirizzate verso l’organizzazione dei traffici illeciti e degli affari a cavallo tra economia legale e illegale, funzionale all’accumulazione della ricchezza, e in questo caso presentano tendenzialmente strutture meno rigide e più reticolari.