Il binomio legale-illegale a un primo sguardo sembrerebbe dar vita a una distinzione netta, ma nella realtà il confine di ciò che è legale e ciò che non lo è risulta mobile e sfumato. Si possono creare fenomeni di convivenza tra legale e illegale all’interno di un settore produttivo. Un esempio è l’economia informale, come il lavoro nero. Può verificarsi una compenetrazione tra legale e illegale in presenza di vuoti o asimmetrie normative, come nel caso dell’elusione fiscale. Infine, quando una situazione di compenetrazione si protrae nel tempo prende forma una ibridazione tra legale e illegale, come nel caso della corruzione sistemica. Un tratto distintivo dell’Italia è la diffusione di questi fenomeni, che si sviluppano a cavallo tra sfera legale e sfera illegale, e che costituiscono un terreno fertile per le mafie.