Una delle grandi conquiste ottenute dall’antimafia, grazie alla sua unitarietà, è stata quella di far riconoscere le mafie come un male sociale in un Paese sconvolto dalle stragi di Cosa nostra agli inizi degli anni Novanta. Da allora però il contesto è mutato, così come sono cambiate le mafie. Oggi il rischio è quello di depoliticizzare la questione mafiosa, ovvero di affrontarla come un mero problema di ordine pubblico. In un clima in cui nessuno può più mettere in discussione l’esistenza o la pericolosità del fenomeno senza incorrere in stigmatizzazioni sociali, diventa importante ripoliticizzare il dibattito, senza il timore di confliggere e proporre punti di vista alternativi su come contrastare le mafie.